sabato 3 novembre 2012

Pranzar networkando a tutto tondo

Ripubblico volentieri questo articolo apparso sul bel blog che coniuga marketing alla cucina, e parla sia di ricette che di marketing della ristorazione, Bocconi di Marketing un interessante esperimento che va preso in esame.
Prima di lasciare la parola a Vincenzo Fortuna curatore del blog (nella pagina che potrete raggiungere cliccando sul suo nome una approfondita biografia e tutti i link ai suoi account nel mondo social) una riflessione: qui siamo di fronte ad un suggerimento importante -cioè le cui conseguenze possono essere decisive- per affrontare le novità con sguardo lungo e sapienza commerciale.
L'elemento che possiamo portare a fattor comunque è questo: in quale modo possiamo trarre spunto da questa idea per trasformare le nostre attività e cogliere sinergie con la rete o in rete con altri professionisti/commercianti/aziende?
Che cosa ne dite? 



LetsLunch! Un affare anche per il ristoratore

Hai mai pensato d’impiegare la tua pausa pranzo diversamente dal solito?Magari in maniera più proficua, cercando di fare nuove conoscenze e ampliare la tua rete di contatti? Se la risposta è si ma non sai come fare, allora devi assolutamente provare LetsLunch. Il social business network che mette in contatto professionisti e li fa incontrare a pranzo, con l’obiettivo di darsi una mano l’un l’altro al motto di “Come posso aiutarti?”. Se fai una ricerca in rete, troverai molti articoli che parlano di LetsLunch. Ecco perché voglio fartelo conoscere da una prospettiva diversa, quella del ristoratore.
Letslunch
Ti riassumo brevemente come funziona questo social business network. Ti iscrivi al sito collegando il tuo account LinkedIn, Twitter o Facebook. Inserisci chi sei, di cosa ti occupi e quali sono i tuoi interessi. Fissi zona e giorni in cui sei disponibile a pranzo e il gioco è fatto. La stessa piattaforma ti propone quali persone incontrare e, una volta fissato un pranzo, ti consiglia 5 ristoranti tra cui scegliere. Ci si conosce per una durata approssimativa di 45 minuti e, senza inutili perdite di tempo, incontri le persone giuste al momento giusto. Ovviamente non manca il feedback finale, richiesto da LetsLunch, sulla persona appena conosciuta.
Una grande opportunità per chi è in cerca di lavoro, di collaborazioni, di fornitori o semplicemente per fare nuove conoscenze professionali. Alla base un’ottima idea. Da una parte perché la pausa pranzo è un rito/diritto a cui nessun lavoratore intende rinunciare, dall’altra perché, come diceva Oscar Wilde, “I migliori affari si fanno a tavola”. Siamo in pausa pranzo, più tranquilli, meno stressati e la nostra soglia di difesa si abbassa. Ciò permette una maggiore predisposizione nei confronti del nostro interlocutore e un più facile scambio d’idee. E poi di mezzo c’è il cibo che mette d’accordo tutti…vuoi mettere? ;)
Adatto ai professionisti e a gli studenti che cercano di diventarlo, dal mio punto di vista e dopo un interessante scambio di mail con Daniele Bianca (Country Manager Italy), sono convinto che anche i ristoratori possano trarne giovamento. Come ho detto prima, LetsLunch consiglia alcuni ristoranti dove incontrarsi. E se uno di questi fosse il tuo? Se gli affari si facessero alla tua di tavola? Non trovi possa essere un’interessante opportunità da prendere in considerazione per dare una maggiore e qualificante visibilità al tuo locale? Sono sicuro che avrai dato una risposta positiva, per cui voglio metterti a conoscenza di come può muoversi un ristoratore su LetsLunch.
Se vuoi che il tuo locale sia menzionato tra quelli proposti devi sapere che questi vengono scelti in base alla zona d’incontro dei commensali. Daniele mi ha detto:
“I ristoranti su LetsLunch hanno molta importanza e sicuramente il nostro servizio offre loro la possibilità di apparire nelle liste di ristoranti che i nostri utenti ricevono via mail, una volta avvenuto il match tra un commensale ed un altro. Infatti ogni commensale può scegliere dove andare a pranzo da una lista di location geolocalizzate in base alle zone di entrambi gli utenti”.
Ma come fanno a sapere quali locali sono in zona? Me lo sono chiesto e questa è stata la risposta di Daniele:
“I ristoranti che proponiamo, sono quelli che appaiono da Google e Google Maps, quindi non siamo noi a fare una selezione dei ristoranti ma viene automaticamente…quindi metti che tu ti trovi a Roma a Trastevere, ed il match tra te e l’altro commensale è nella zona di Trastevere, noi di LetsLunch ti proponiamo una lista di locali nella zona che appaiono su Google…”.
È necessario, quindi, che il tuo ristorante abbia un sito web ben ottimizzato e indicizzato su Google e/o sia presente su Google Maps.
Una volta che due persone hanno scelto di pranzare insieme, inviamo un elenco di cinque posti dove incontrarsi. Ovviamente si può andare anche da un’altra parte, ma essere nella lista dei consigli pensiamo sia interessante per un ristorante”.
Daniele mi ha detto inoltre che:
“Puoi cercare il nome del ristorante tramite la search box, e vedere quali utenti hanno già pranzato in quel posto. Grazie a Yelp vorremmo postare anche noi i commenti ed i pareri dei nostri commensali rispetto alle esperienze fatte nei ristoranti in cui è avvenuto un LetsLunch!“.
Ciò vuol dire che ogni utente, oltre a consigliare le persone con cui pranzare, potrebbe anche, con le sue valutazioni, decretare il successo o stroncare per sempre uno o più ristoranti.
Letslunch screenshot
Ma LetsLunch ha pensato anche ad altre vie per dare visibilità ai ristoranti, come mi ha confermato Daniele:
“Stiamo offrendo ai ristoranti un servizio a pagamento per apparire nelle nostre newsletter che inviamo agli utenti localizzati nelle stesse zone dei ristoranti. I ristoratori potranno farsi pubblicità anche tramite banner”.
Grazie alle nuove funzionalità introdotte recentemente, che possono portare un consistente incremento del fatturato, avere maggiore visibilità diventa ancora più importante:
“Ora è possibile creare Pranzi di Gruppo, oltre ai classici one2one. Una funzionalità pensata per le aziende, e non solo, permettendo loro di creare eventi di team building, gruppi di lavoro o far incontrare più persone allo stesso tavolo con interessi comuni”.
Da alcune storie che Daniele mi ha raccontato, possiamo dire che il “gioco” funziona veramente:
“Due ragazze a Roma, ad esempio, stanno rifacendo il sito di un importante incubatore di Start up; un ufficio di recruiting a Milano usa spesso LetsLunch per andare a conoscere i candidati alle loro offerte lavorative; alcuni giornalisti lo usano per fare le loro interviste ai nostri VIP o top managers”.
Riflessioni personali:
LetsLunch, nata negli Stati Uniti (nella Silicon Valley) e portata in Italia dopo qualche mese, ha avuto subito un grande successo, grazie alla sua struttura particolarmente friendly e web 2.0. Vi sono indubbi vantaggi per chi vuole entrare in contatto con professionisti validi e, allo stesso tempo, anche per i ristoratori che possono dare visibilità al proprio locale.
Cosa molto importante, e da non sottovalutare, è il passaparola che si potrebbe innescare tra LetsLunchers e che potrebbe portare all’incremento di fatturato anche al di fuori della logica della piattaforma.
Lo stesso ristoratore potrebbe usare LetsLunch come un normale utente per accrescere il proprio business. Ipotizziamo, infatti, che tu voglia spingere il tuo locale come location per eventi. Potresti invitare a pranzo un organizzatore e proporgli di usare il tuo locale per le sue manifestazioni, o quelle dei suoi clienti.
In conclusione, non devi far altro che:
  1. avere un sito web ben ottimizzato e indicizzato
  2. essere presente su google maps
  3. far bene da mangiare
  4. avere un ottimo servizio
  5. avere una buona dose di creatività
Ti auguro degli incontri il più possibile proficui e ringrazio Daniele Bianca per la sua disponibilità :)
Puoi seguire LetsLunch anche su:

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